May 11, 2011
Comunicato stampa

Virtualizzazione e cloud computing, il settore pubblico è in forte ritardo. Lo rivela un sondaggio Acronis

Secondo l'Acronis Global Disaster Recovery Index, un terzo delle organizzazioni del settore pubblico non prevede di utilizzare soluzioni cloud nel 2011

Milano, 6 maggio 2011 - Acronis, leader nella fornitura di soluzioni per il backup, il ripristino e la sicurezza di ambienti fisici, virtuali e cloud caratterizzate da grande semplicità d'uso, ha annunciato oggi che le organizzazioni del settore pubblico sono in ritardo rispetto agli altri settori per quanto concerne l'adozione di nuove tecnologie, quali il cloud e la virtualizzazione.

In base a un sondaggio condotto da Ponemon Group intervistando oltre 3.000 manager IT in 13 paesi differenti, solo il 40% dei manager IT del settore pubblico ritiene che la migrazione al cloud e l'utilizzo della virtualizzazione semplificherà e renderà più efficiente la gestione delle operazioni di backup e ripristino d'emergenza, rispetto a circa la metà (49%) del settore finanziario e del settore industriale (47%).

Il settore pubblico resta indietro rispetto al settore industriale per quanto concerne l'adozione effettiva della virtualizzazione e del cloud. Un quarto (25%) dei server nel settore industriale sono già virtualizzati, a differenza del settore pubblico in cui questa percentuale si attesta solo ad un quinto dei server (21%). Il futuro non si preannuncia molto più luminoso. Appena più di un terzo (35%) delle organizzazioni del settore pubblico ritiene che oltre il 50% dei server verrà virtualizzato entro la fine del 2011, rispetto al 42% nel settore finanziario e a circa la metà (48%) nel settore industriale.

Lo stesso dato è evidente nei servizi cloud. Il 20% dell'infrastruttura nel settore industriale si avvale già di tecnologie cloud e, secondo le previsioni, un terzo dell'infrastruttura sarà basato su cloud entro la fine del 2011. Più di un terzo (34%) delle organizzazioni del settore pubblico, tuttavia, non prevede di utilizzare i servizi cloud per il backup e il ripristino d'emergenza, sebbene circa i due terzi (57%) riconoscano il potenziale in termini di riduzione dei costi offerto dalla tecnologia.

Altri risultati chiave emersi sono:

  • Mancanza di fiducia nel personale: quasi un quarto delle aziende del settore pubblico (24%) non ritiene che il proprio personale IT sia sufficientemente preparato per gestire il pericolo di incidenti o eventi gravi che potrebbero causare downtime
  • Mancanza di fiducia nella capacità di ripristino: il 43% delle organizzazioni del settore pubblico ritiene che un incidente o un evento grave porterebbe alla propria organizzazione un tempo di downtime notevole (rispetto al 48% nel settore finanziario e il 49% in quello industriale).
  • Strategia di backup incompleta: la metà delle organizzazioni del settore pubblico che gestisce i servizi finanziari utilizza solo backup basati su file, ovvero i sistemi completi, tra cui i sistemi operativi e le applicazioni, non sono protetti.

"I tagli significativi nel settore pubblico si faranno sentire con forza nel 2011. Proprio per questo motivo, tecnologie come la virtualizzazione ed il cloud possono rivelarsi ancor più importanti, perché consentono di sfruttare al meglio le risorse IT a disposizione. Se i manager IT in questo settore riusciranno ad abbattere i costi adottando nuove modalità di gestione delle infrastrutture, potranno far deviare i tagli in altre aree", ha affermato Mauro Papini, country manager Italy di Acronis. "Un fatto rilevante emerso in maniera costante in tutti i settori è che il 76% delle organizzazioni a livello mondiale ritiene che il modo ottimale per migliorare la strategia di backup e ripristino sia una soluzione unica per gli ambienti fisici, virtuali e cloud", ha ribadito Papini. "Se il settore pubblico individua un metodo e uno strumento per gestire i backup in tutti e tre gli ambienti, il futuro delle attività di backup e ripristino nel lungo termine può migliorare in questo settore".

L'indagine è stata condotta nell'ottobre del 2010 da Ponemon Group, in 13 paesi. Sono stati intervistati oltre 3.000 professionisti IT appartenenti ad aziende di piccole e medie dimensioni, inferiori ai 1.000 dipendenti. Tra tutti gli intervistati, 380 lavorano nel settore pubblico. Ulteriori informazioni sulle modalità di elaborazione dei risultati della classifica e sulla posizione di ciascun paese sono disponibili all'indirizzo: http://tiny.cc/c9ogq.




Informazioni su Acronis:

Acronis, leader globale nella Cyber Protection, fornisce soluzioni che integrano nativamente Cyber Security, protezione dei dati e gestione degli endpoint, progettate per i Managed Service Provider (MSP), le piccole e medie imprese (PMI) e reparti IT aziendali. Le soluzioni di Acronis sono altamente efficienti e progettate per identificare, prevenire, rilevare, rispondere, risolvere e ripristinare dai moderni cyberthreats con un tempo di inattività minimo, garantendo l'integrità dei dati e la continuità aziendale. Grazie alla straordinaria capacità di soddisfare le esigenze degli attuali ambienti IT, eterogenei e distribuiti, Acronis offre agli MSP la soluzione di sicurezza più completa del mercato.

Società svizzera fondata a Singapore nel 2003, Acronis conta 15 sedi in tutto il mondo e dipendenti in oltre 50 paesi. La soluzione Acronis Cyber Protect è disponibile in 26 lingue e in 150 paesi, ed è utilizzata da oltre 20,000 Service Provider per proteggere più di 750,000 aziende. Per ulteriori informazioni, visita il sito www.acronis.com.
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Vicepresidente per le comunicazioni